Come è cambiato nel corso degli anni il rapporto tra medico e paziente? I progressi scientifici della ricerca diagnostica, e dunque lo sviluppo della tecnologia che migliora la precisione della diagnosi hanno in qualche modo inciso sulla connessione tra un radiologo e coloro i quali ne richiedono i servizi?
A questo proposito, la RSNA (Radiological Society of North America), ha approfondito degli studi sulla relazione e interazione che intercorre tra un radiologo e il proprio paziente, illustrando quella che fino ad oggi è sembrata la condotta tipica di uno specialista della radiografia. Paradossalmente un medico specializzato in radiologia è colui il quale ci “guarda dentro” grazie a lastre e immagini proiettate su uno schermo, ma tra tutti i medici è quello con il quale abbiamo meno contatto. Nello studio viene evidenziato come il radiologo passi più tempo in sala lettura, ovvero dove si leggono i risultati degli esami diagnostici, che con il paziente.
Del resto il radiologo è quella figura che meglio interagisce con gli specialisti, rappresentando per questi ultimi la fonte primaria per una diagnosi, fornendogli le immagini provenienti da ecografie e TC sulle quali un medico potrà leggere le eventuali patologie. Negli ultimi anni però, la comunità scientifica ha sentito il bisogno di colmare quello che sembrava una distanza irraggiungibile in questo triangolo costituito da paziente, radiologo e specialista, perché tra questi ultimi due c’è per forza di cose un contatto diretto, tra il paziente e il radiologo, invece, risulta evidente un gap comunicativo.
Nel 2016 il dipartimento di radiologia del Massachusetts General Hospital di Boston ha sperimentato un sistema di consultazione di radiologia virtuale mettendo in rete cinque radiologi e cinquanta pazienti, il 90% di questi ha accolto positivamente la novità, ritenendosi soddisfatta di questa esperienza grazie alla possibilità di consultare il radiologo successivamente agli esami fatti.
Grazie alle esperienze accumulate in questi anni, lo studio radiologico Pansini ha fatto proprie la necessità dei pazienti di conoscere il risultato degli esami diagnostici effettuati, evitando di avventurarsi in ipotesi personali azzardate nell’impossibilità oggettiva di leggere correttamente le immagini radiografiche e nell’attesa, a volte snervante, di conoscere il parere dello specialista.
Per questo oltre alla possibilità di ritirare online sul nostro sito internet il risultato dei vostri esami diagnostici, servizio che vi eviterà di tornare nelle nostre sedi per il ritiro, sarà sempre disponibile un consulto con tutti i medici che compongono lo studio radiologico Pansini per ottenere tutti i chiarimenti che riterrete opportuni. A questo si aggiunge un servizio di SMS che vi avviserà quando saranno pronti i referti che aspettate e sarà nostra premura contattarvi telefonicamente qualora questi risultino di difficile interpretazione.