Vi abbiamo più volte parlato di come questa quarantena possa diventare un’occasione per prenderci cura di noi stessi. Avere più ore a disposizione da passare in casa ci permette di svolgere attività di solito trascurate o che non abbiamo mai provato, dalla lettura all’esercizio fisico casalingo. Sicuramente, però, non avere la possibilità di uscire rende la nostra vita più sedentaria, e avere meno cose da fare ci porta ad annoiarci facilmente. Entrambi questi “inconvenienti” dello stare a casa minano la nostra forma fisica, soprattutto quando la noia si trasforma in una delle attività tipiche del “dolce far niente”: mangiare.
Alla domanda che sicuramente in questi giorni ci stiamo ponendo tutti, “e ora che faccio?”, sarà bene non rispondere con l’apertura frequente della dispensa alla caccia di cibo. L’emergenza Coronavirus ci terrà ancora per qualche tempo “reclusi”, ma quando tutto sarà passato, e potremo tornare alle nostre vite, sarà meglio non farsi trovare troppo appesantiti a causa dei chili accumulati durante la quarantena.
A questo si aggiunge il maggior tempo a disposizione che ci permette di dedicarci a un’attività che, se da un lato ci distrae dalle notizie che si rincorrono, dall’altro fa un po’ meno bene alla linea: cucinare. Dolci, pizze, primi piatti, la nostra fantasia, unita a ricette e tutorial facilmente reperibili on line, ci fa diventare grandi chef di casa nostra a discapito della salute. Chiaramente non vi stiamo consigliando di non mettervi ai fornelli, anzi, ma di concentrare le vostre abilità culinarie su piatti in cui non siano i grassi a trionfare.
Per evitare di accumulare grassi che in un momento di inattività è difficile smaltire, ma più in generale per seguire un’alimentazione più sana, cerchiamo di stare alla larga dai dolci, i nemici numero uno di questi giorni. L’appagamento che possono darci, dovuto a quella che si può definire “fame emotiva“, andrà a tutto svantaggio della forma fisica. Evitiamo cibi grassi come salumi e formaggi stagionati: insieme ai chili di troppo questa tipologia di cibi porta anche colesterolo e disturbi cardiocircolatori. Preferiamo proteine magre, cioè quelle contenute nei legumi, nelle carni bianche e nel pesce.
Infine, è importante ricordare che rinunciare ai grassi non vuol dire rinunciare anche al gusto. Proprio gli esperimenti in cucina, che in questi giorni ci tengono impegnati, possono essere un ottimo modo per sperimentare ricette a basso contenuto calorico e lipidico, ma saporite e divertenti da preparare.